Che cosa è un eroe? Esistono? Ma soprattutto, ne abbiamo ancora bisogno?
Per realizzare l’elaborato mi sono soffermata in particolare su tutti quei concetti che rendono un eroe tale.
Non indossano mantelli o sgargianti tute, non hanno poteri spettacolari e non appaiono solo al momento del bisogno. È ormai da secoli che i discriminati, le minoranze e gli oppressi tentano di difendersi dalle crudeltà di coloro che detengono l’idea comune e disumana del pregiudizio. L’eroe è colui che si fa sentire nel momento in cui vengono a mancare i diritti, per se stesso e per coloro che ama, si difende e difende dalle ingiustizie che vive alzandosi ogni giorno sapendo di dover affrontare una nuova lotta. Dall’altra parte, invertiti al lato superiore del quadro, gli opposti. Coloro che dimenticarono e dimenticano tuttora cosa significa amare il prossimo, che siamo tutti umani e non esistono razze, che non dovrebbero esistere
discriminazioni per religioni, genere, orientamento politico o sessuale. Una battaglia che si protrae sin dalla notte dei tempi. I gruppi sono stati rappresentati in maniera compatta a sottolineare la profonda crepa che separa uomini accomunati da uno stesso ideale da creature spietate e che trattano i diversi da loro con evidente disparità di giudizio e trattamento.
Sì, abbiamo ancora bisogno degli eroi. Ognuno di noi può diventarlo, ogni giorno. Eroi sono tutti coloro che amano, che lottano per i diritti che per troppo tempo sono stati loro negati. Ecco, l’eroe è umano.
Flora M. Sangalli / T38 / Stampa digitale su carta